I funghi pinaroli fanno parte del vasto panorama botanico dei funghi commestibili.

Le specie adatte al consumo, più o meno note, sono moltissime e tra esse ce ne sono alcune dal gusto e dall’aroma davvero particolari. Ma voi conoscete i funghi pinaroli? Si tratta di una specie abbastanza diffusa ma che presenta caratteristiche davvero particolari.

Se non conoscete questi funghi vi daremo noi tutte le informazioni necessarie per riconoscerli quando andate nei boschi. Scoprirete come vengono consumati e le loro caratteristiche organolettiche, davvero uniche ed originali.

Venite a conoscere i funghi pinaroli attraverso le nostre spiegazioni e ve ne innamorerete. Riuscirete ad apprezzarli e a identificarli anche nelle preparazioni di funghi misti.

Funghi pinaroli
Funghi pinaroli Suillus luteus

I funghi Pinaroli Suillus luteus

Il nome scientifico dei funghi pinaroli è Suillus luteus. Deriva dal latino “luteus”, ossia giallo, che identifica il caratteristico colore dei pori. Da tutti sono conosciuti con il nome volgare di pinaroli proprio perché crescono esclusivamente nei boschi di pini.

Le pinete infatti costituiscono il loro habitat naturale poiché questi funghi vivono in una sorta di simbiosi con questo tipo di pianta.

Il fungo pinarolo si distingue per via del cappello provvisto di una cuticola robusta dall’aspetto viscido. Con cuticola intendiamo la membrana che riveste il cappello. Il colore del cappello varia dal nocciola al marrone chiaro, mentre la zona sottostante (pori) è gialla.

Il gambo è più sottile rispetto ai più conosciuti Boletus edulis e presenta sotto l’anello delle macchioline molto caratteristiche definite granulazioni. Il gambo risulta quindi fondamentale per il loro riconoscimento.

Altra caratteristica sul gambo è la presenza di un anello scuro e per questo motivo i funghi pinaroli andrebbero sempre raccolti interi. La presenza dell’anello differenzia il pinarolo Suillus luteus da un’altra specie appartenente al genere Suillus, il Suillus granulatus, fungo ancor più diffuso e meno pregiato.

Funghi pinaroli
Funghi pinaroli

Fungo Pinarolo Suillus luteus in cucina

La carne dei funghi pinaroli è spugnosa e non troppo soda. Il gusto è dolce e decisamente gradevole e l’aroma fruttato. Tuttavia se vengono preparati da soli andrebbero consumati con moderazione poiché possono presentare un leggero effetto lassativo.

Al momento della cottura la cuticola del cappello va eliminata. Questa operazione è da eseguire solo all’ultimo momento poiché la cuticola serve a proteggere e a conservare il fungo stesso. Anche il gambo va eliminato perché risulta troppo duro e quindi poco adatto alla consumazione.

I funghi pinaroli sono perfetti per creare delle preparazioni di funghi misti. La loro presenza nei mix di funghi esalta il gusto dell’intero piatto, apportando note particolarmente intense e leggermente piccanti.

In Italia questi funghi vengono spesso inseriti nelle confezioni di funghi misti surgelati dove sono accuratamente dosati per conferire alle preparazioni un sapore caratteristico, mentre non vengono mai consumati essiccati.

Ora conoscete i funghi pinaroli Suillus luteus, senza dubbio la specie più pregiata e ambita del genere Suillus. Avete imparato a riconoscerli per il loro aspetto inconfondibile e per il loro gusto prelibato.

LEGGETE ANCHE: Funghi spontanei, quali si possono mangiare?

Se le spiegazioni che vi abbiamo fornito per farvi conoscere i funghi pinaroli Suillus luteus sono state interessanti continuate a seguirci sul sito www.asiagofood.it e sulla nostra pagina Facebook.

12 responses to “Funghi Pinaroli Suillus Luteus, li conoscete?

  1. L'ILLUSTRAZIONE E' PERFETTAMENTE COMPRENSIBILE E MI FA APPREZZARE UN FUNGO CHE CRESCE VICINO A CASA NELLA PINETA DI S. MARGHERITA DI PULA CA. TROVO FATICOSO TOGLIERE LA CUTICOLA, NON MI HA MAI DATO EFFETTO LASSATIVO, LI CUCINO CON UN SUGHETTO PICCANE CHE, CON LE PASTASCIUTTE SONO DAVVERO GRADEVOLI, PECCATO PER LA VISCHISITA'.

    1. Buonasera Ignazio,
      una leggera bollitura toglierebbe la vischiosità. L'intolleranza poi è molto soggettiva. E comunque un fungo molto saporito e un po' piccante. Grazie di aver commentato il nostro articolo spero trovi i nostri articoli interessanti. Buona serata.

    1. Ciao Andrea,
      la cuticola del cappello protegge e conserva meglio questo tipo quando il fungo è fresco.
      La cuticola che è viscida, va sempre tolta prima della cottura perché e leggermente lassativa e tinge di bruno il sugo. Generalmente si asporta facilmente anche se ci si macchia le mani.Devi aiutarti con un coltellino. Spero che i nostri suggerimenti ti siano utili, buona giornata.

  2. Ho letto che questo tipo di fungo contiene nella cuticola glutine, e per le persone ciliache è un problema, vero? Non riesco più a trovare l articolo dove ho letto ciò, grazi se potete aiutarmi,

  3. L'ho letto anch'io nel volume 8 della collana di libri "i funghi della Sardegna".. Cito…. Per la presenza di glutine possono provocare qualche fastidio a livello gastrico con effetti lassativi se consumati in grande quantità.

  4. Ho fatto essiccare i funghi nell'essiccatore che di solito uso per la frutta..non ho tolto la cuticola. Saranno ancora commestibili? Saranno buoni con la cuticola? ancora commestibil

  5. Buonasera ho trovato i funghi sotto le pinete che sono spugnoso da sotto e giallo vorrei sapere se sono commestibili o no? Se sono commestibili come si preparano. Grazie

  6. Salve, abbiamo raccolto una ventina di pinaroli di piccole dimensioni, cappello all'incirca come una moneta da un euro, sarebbero giusti per mettere sott'olio.
    Qualcuno conosce la procedura? Grazie mille

  7. ottimi fatti sottolio e fatti secchi, oltre alla brace con prezzemolo e aglio un po' d'olio e pepe nero, lasciare scolare nella brace la quantità d'acqua del fungo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.