Funghi porcini

Spesso compriamo delle confezioni di funghi porcini e una delle curiosità che talvolta assilla la mente degli estimatori di funghi riguarda la provenienza. Molti di noi si chiedono anche se i funghi porcini che compriamo siano coltivati in appositi terreni o se vengono raccolti esclusivamente nei boschi.

Per rispondere a questa domanda dobbiamo prima conoscere le particolarità botaniche del fungo porcino che lo differenziano dalle altre specie. Da ciò possiamo capire quale sia il suo habitat migliore. Solo così scopriremo che la coltivazione del porcino è sì possibile a livello teorico, ma al tempo stesso molto difficile.

Funghi porcini nel loro habitat
Funghi porcini nel loro habitat

Dove e come nascono i funghi porcini?

I funghi di cui parliamo, i Boletus edulis e relativo gruppo, nella lingua italiana vengono identificati con il nome comune di porcini e appartengono al genere botanico delle Boletacee. In particolare al gruppo dei Boletus edulis.

Per la precisione: Boletus edulis, Boletus reticulatus, Boletus aereus e Boletus pinicola.

Essi vengono anche chiamati simbionti. Con questo termine si definiscono tutte quelle piante che per sopravvivere sono legate da un rapporto di scambio, in simbiosi, di sostanze nutritive con altre piante di tipo arboreo. Questa particolarità fa sì che i funghi porcini non siano coltivabili.

In teoria ciò non è del tutto impossibile. La coltivazione può essere infatti praticata quando si riesce a ricreare un ambiente simile a quello in cui la specie cresce in natura. Tuttavia questo richiederebbe elevatissimi studi di fattibilità ed ingenti investimenti economici, con probabili scarsi risultati.

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Funghi porcini nel loro habitat
Funghi porcini nel loro habitat

Quindi vi ricordiamo che il fungo porcino viene ancora oggi raccolto a mano nei boschi incontaminati dove la natura si rinnova giorno dopo giorno mantenendo il suo equilibrio.

Ricordate:

  • i funghi porcini sono funghi silvestri
  • vengono raccolti a mano nei boschi
  • non si coltivano
  • sono simbionti, cioè vivono in simbiosi con altri organismi viventi come le piante e ne ricavano reciproco vantaggio

In conclusione possiamo affermare che, seppur scientificamente possibile, una vera e propria coltivazione di funghi porcini risulterebbe davvero ardua tecnicamente e tutt’altro che conveniente dal punto di vista economico.

E voi andate nei boschi alla ricerca dei funghi porcini?

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Se avete trovato interessanti le spiegazioni sulle caratteristiche e la provenienza dei funghi porcini continuate a seguirci su www.asiagofood.it e sulla nostra pagina Facebook.

3 responses to “I funghi porcini sono coltivati o si raccolgono nei boschi?

  1. Domanda:i porcini asiago food bosco reale sono coltivati o nascono in ITALIA visto che questa fondamentale informazione non è data?

    1. Buon pomeriggio Manuela, se desidera conoscere la provenienza dei nostri prodotti le chiediamo cortesemente di scrivere al nostro ufficio Qualità alla mail: qualita@asiagofood.it e un nostro responsabile saprà fornirle tutte le informazioni che richiede.
      Un saluto

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